
La prima e unica parola chiara che si deve scrivere è: INADEGUATO!
Adesso provo a descrivervi oggettivamente perché.
Una premessa doverosa: come opposizione non abbiamo effettuato ostruzionismo perché con grande responsabilità abbiamo deciso di permettere al Governo di Cirio e della Lega di approvare il bilancio in fretta proprio per dare risposte all’emergenza Covid-19.
Il 24 marzo 2020, in una sola seduta effettuata in remoto, il bilancio regionale è stato approvato.
Questo bilancio è inadeguato soprattutto per una ragione:
E’ stato pensato prima dell’emergenza Covid-19 e ed è stato approvato senza considerare adeguatamente l’emergenza stessa.
Alcuni esempi esclusivamente legati all’emergenza:
- Avevano previsto un’esenzione del bollo auto per chi avesse sostituito la propria auto con un’auto euro 6. Noi abbiamo proposto un emendamento per usare quelle risorse per dare sostegno diretto al piccolo commercio e alle piccole imprese (circa 10 milioni di euro), spostando l’esenzione dal bollo auto al prossimo anno —> PROPOSTA BOCCIATA
- Esenzione e rimodulazione IRAP per imprese e per stabilizzazione lavoratori —> PROPOSTA BOCCIATA
- Piano turistico “Made in Piemont” per sostenere il ritorno dei turisti nella nostra regione (circa 15.000.000 di euro) —> PROPOSTA BOCCIATA
- Finanziamento di borse di studio aggiuntive per medici specializzandi da poter inserire immediatamente negli ospedali (circa 1.200.000 euro) —> PROPOSTA BOCCIATA
- Costituzione di un fondo di garanzia per le imprese culturali (circa 3.500.00 di euro) —> PROPOSTA BOCCIATA
- L’unica proposta accettata è stata il riposizionamento di 5.000.000 di euro tagliati (dall’Assessore al welfare Caucino) ai non autosufficienti (Extra Lea) per il territorio metropolitano di Torino. Però, pur di non riconoscerci alcun merito, non hanno approvato il nostro emendamento ma ne hanno scritto uno loro (Forza Italia) —> INCREDIBILI
Hanno annunciato che queste manovre le ritroveremo nel Piano Competitività da circa 600 milioni di euro che però ha due problemi:
- i tempi per l’utilizzo di quei fondi sono molto lunghi, anche perché gran parte derivano da una riprogrammazione dei fondi europei. Operazione che dev’essere autorizzata dalle stesse Istituzioni europee;
- alcuni consiglieri di maggioranza hanno richiesto un tavolo di concertazione all’assessore al bilancio, Andrea Tronzano, per discutere della destinazione di quei 600 milioni di euro: procedura che appesantirà il processo, rallentandolo.
Capite che non si può rispondere all’emergenza con tempi così lunghi e con fasi così complesse.
Le nostre proposte erano scevre da posizionamenti politici strumentali e soprattutto sarebbero state cifre immediatamente utilizzabili!
Lo dico con estrema sincerità: in questa fase di emergenza mi sarei aspettato dalla maggioranza un atteggiamento di maggiore apertura e collaborazione, invece che la chiusura praticamente totale verso le nostre proposte. Invece il programma si è rivelato essere molto lontano degli interessi dei piemontesi, limitandosi ad un piano sistematico di attacco al Governo sulla gestione dell’emergenza, in particolare da parte di alcuni consiglieri leghisti e del Presidente Cirio.
Alla prossima puntata… continueremo a tenere a questa Giunta il fiato sul collo per limitare i danni per il nostro Piemonte!